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DiMesagne Progressista

Sull’ambientalismo di sinistra

Oggi più che mai la sostenibilità ambientale rappresenta una delle principali sfide che qualsiasi governo deve affrontare in maniera propositiva e concreta. Le strategie energetiche, la mobilità sostenibile, i rifiuti, l’acqua, l’alimentazione, la vivibilità delle città, sono tematiche che toccano la sensibilità delle persone e di tutta la società e che quindi non dovrebbero mancare nei programmi politici del nuovo centro-sinistra a tutti i livelli, sia nazionali che locali.
Perché parlare di ambiente vuole dire parlare di equità, di diritti, di rispetto e tutela della diversità, di responsabilità!
Per queste ragioni Mesagne, che si trova in un territorio già abbondandemte martoriato dal punto di vista dell’inquinamento industriale, può e deve promuovere, per il futuro della città e delle generazioni future, un modello di sostenibilità ambientale moderno con obiettivi chiari e perseguibili, partendo da una campagna di forte sensibilizzazione, offrendo una mobilità alternativa e più eco sostenibile, contrastando il degrado delle aree urbane e dei centri storici, creando aree pedonali e restituendo spazio alle bellezze che la città offre.
#tuttaunaltrastoria

DiMesagne Progressista

Sui signor no

NO al PD
NO alle alleanze con il PD
NO all’ex Sindaco
NO ai dinosauri della politica
NO ai vecchi
NO ai giovani
NO alle donne
NO alla sinistra
NO al centro-sinistra
NO alle ideologie
NO ai pensieri lunghi
NO ai partiti
NO, NO, NO!
E invece noi, di fronte alla deriva antidemocratica, urliamo SI!
SI allo scendere in piazza, metterci la faccia, militare, partecipare, dire la nostra.
SI alla collegialità, alle discussioni franche e costruttive, al dialogo, al confronto.
SI alla democrazia.
SI alla Politica che si fa con i sentimenti e non con i risentimenti.
#tuttaunaltrastoria

DiMesagne Progressista

Sulle donne in politica

Negare che la società, il mondo del lavoro e la politica siano ancora oggi ambiti coniugati prevalentemente al maschile significa mistificare la realtà.
La scarsa presenza femminile nella militanza politica e nei ruoli di governo non può essere sottovalutata o smentita.
La regressione storica che l’Italia sta vivendo anche da questo punto di vista e la svolta misogina del Governo nazionale sono davanti agli occhi di tutti.
Sottolineare la candidatura di genere di Rosanna Saracino, quindi, non ne sminuisce affatto la valenza ma ne evidenzia la portata innovativa.
Le donne hanno bisogno della democrazia e la democrazia ha bisogno delle donne.