Quando, per ignoranza, non si conosce la storia del paese che si vuole governare e la si riduce al ventennio personale, si pratica un pensiero debole, inutilizzabile per costruire un futuro diverso.
Quando, pur non conoscendola, si tenta in malafede di denigrare e banalizzare quella degli altri per glorificare la propria, si è in presenza di un pensiero squallido che nasconde un progetto politico.
Antonio Gramsci lo analizzava così: “Una generazione che deprime la generazione precedente, che non riesce a vedere la grandezza e il significato necessario, non può che essere meschina e senza fiducia in se stessa anche se assume pose gladiatorie e smania per la grandezza”. In questo caso continuava Gramsci ”non siamo in presenza di grandi uomini politici, ma di camerieri che fanno il deserto intorno a loro per emergere e distinguersi”. Ecco, appunto, di questo si tratta!
Mesagne non merita di essere governata da un padrone comunale e un padrino regionale, ma da donne e uomini liberi come Rosanna Saracino e Alessandro Denitto che vogliono costruire #tuttaunaltrastoria.
P.S. Cara Rosanna Saracino , noi siamo di Mesagne, conosciamo la storia di tutti, sulla tua non può speculare nessuno, neanche chi, con le sue miserabili affermazioni, rappresenta soltanto la vergogna della Puglia.
Michele Graduata
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